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2013
L’annata 2013 è caratterizzata da un inverno mite e con bassa piovosità. A partire da inizio marzo e proseguendo fino ai primi di giugno la piovosità si fa molto intensa con temperature spesso anche di diversi gradi sotto la media annuale. Questo comporta un ritardo nella schiusura delle gemme (13/04) e di conseguenza un inizio fioritura ritardata di circa 10 giorni (11/06).
Nella prima fase vegetativa l’intensa piovosità crea le condizioni ottimali per lo sviluppo di gravi attacchi fungini.
Dopo la prima decade di giugno le piogge si fanno più rade con temperature che tra fine luglio primi di agosto si avvicinano ai 40 °C. Questo periodo caldo e siccitoso porta a ritardare l’inizio invaiatura e l’accumulo di zuccheri.
Le leggere piogge e le buone escursioni termiche di fine agosto e prima decade di settembre contribuiscono a velocizzare l’accumulo di zuccheri e la riduzione dell’acidità dell’uva. Le belle giornate che da metà agosto a fine settembre caratterizzano questa annata portano alla vendemmia il 3 ottobre con un ritardo di una settimana rispetto alla media. L’uva raccolta perfettamente sana, matura, molto colorata, con un ottimo equilibrio tra zuccheri e acidità.
2012
L’annata 2012 è caratterizzata da un inverno secco con temperature specialmente tra l’ultima decade di gennaio e i prima decade di febbraio di parecchi gradi sotto la media annuale. Le prime importanti piogge sono arrivate nei primi giorni di aprile. A partire da inizio aprile e per tutta la seconda decade la piovosità si fa molto intensa con temperature spesso anche di diversi gradi sotto la media annuale. La schiusura delle gemme è da considerarsi nella norma (07/04) come pure l’inizio fioritura (05/06). Da notare in questa annata i danni da freddo invernale che ha ridotto la fertilità delle gemme. La piovosità e le temperature basse della prima decade di giugno in piena fioritura, hanno portato ad una cattiva allegagione che ha compromesso il numero di acini e quindi il peso medio del grappolo. Per tutto il mese di luglio e fino alla seconda metà di settembre temperature e temporali estivi mantengono le condizioni ottimali per una vendemmia anticipata.
Le giornate calde che dai primi di settembre si protraggono fino alla seconda decade, portano l’uva a piena maturazione, anticipando la raccolta di una settimana rispetto alla media annuale. La vendemmia cade il 23 settembre, l’uva raccolta perfettamente sana, con un ottimo equilibrio tra zuccheri e acidità ed una quantità di colore leggermente sotto la media dovuta alla minore escursione termica durante la maturazione.
2010
L’annata 2010 è caratterizzata da un inverno secco con temperature medie nella norma. Durante la prima parte della primavera, da inizio marzo a fine aprile la piovosità è scarsa con temperature nella media annuale. Questo comporta un ritardo nella schiusura delle gemme (23/04) ed un’ottima fertilità. Le abbondanti piogge e l’innalzamento della temperatura media della prima decade di maggio accelerano il ciclo vegetativo con l’inizio fioritura ritardata solo di qualche giorno (03/06). Dopo la prima decade di maggio con temperature nella media estiva, le piogge si fanno più rade intervallate da temporali.
Le prime piogge importanti arrivano tra fine luglio e la prima quindicina di agosto con calo sensibile delle temperature. Tre perturbazioni importanti hanno intervallato il mese di settembre apportando notevoli quantità di pioggia e notevoli escursioni termiche che hanno creato leggeri attacchi di botrite. Dopo alcune belle giornate il 3 ottobre si è dato il via alla vendemmia con un ritardo di una settimana rispetto alla media. L’uva dopo accurata selezione si presentava molto colorata, con un ottimo equilibrio tra zuccheri e acidità.
2009
L’annata 2009 è caratterizzata da un inverno con precipitazioni abbondanti e temperature medie spesso al di sotto della norma. Sui monti si sono accumulate quantità di neve che non si ricordavano da più di quarant’anni.
Il germogliamento è avvenuto regolarmente (23/04) con un’ottima fertilità: il bel tempo con temperature estive, registrate nella seconda quindicina di maggio, ha accelerato l’epoca di fioritura (28/05) anticipando di qualche giorno il ciclo vegetativo. L’estate iniziata all’insegna della pioggia, è proseguita con temperature sensibilmente al di sopra della media stagionale, tra le più calde degli ultimi 50 anni. L’anticipo stagionale riscontrato in fioritura si è mantenuto, ed in alcuni casi è cresciuto, fino alla vendemmia. Il mese di agosto ha ricordato quello del 2003 (il più caldo degli ultimi decenni) facendo registrare temperature torride che hanno raggiunto punte vicine ai 40°C.
Il mese di settembre ci ha regalato delle giornate ricche di sole, con bassa umidità e temperature abbastanza fresche che hanno permesso l’allungamento del periodo di raccolta. Le belle giornate e alcuni forti temporali a metà settembre portano alla vendemmia il 3 ottobre con un ritardo di una settimana rispetto alla media. L’uva raccolta è perfettamente sana. Le escursioni termiche di settembre portano ad un’uva molto colorata con un ottimo equilibrio tra zuccheri e acidità.
2007
L’aspetto saliente dell’annata 2007 è da ricercare nell’inverno mite, con una precoce ripresa vegetativa. L’anticipo di una quindicina di giorni sulla data del germoglia mento (08/04) si è tradotto in un generalizzato anticipo di tutte le fasi fenologiche nel corso della stagione vegetativa della vite. La fioritura anch’essa anticipata di una decina di giorni rispetto alle medie delle annate (22/05). L’andamento stagionale è stato caratterizzato da un decorso regolare, senza particolari estremizzazioni termiche e con precipitazioni nella media, aspetti che hanno favorito un buon equilibrio vegetativo della vite. Le piogge risultano concentrate in alcuni momenti, alternati da periodi asciutti. In buona sostanza un’annata regolare, la cui precocità va imputata all’anticipata ripresa vegetativa e non ad un ciclo vegetativo breve accelerato da anomali rialzi termici com’è accaduto nel 2003.
L’anomalia dell’inverno mite spiega l’anticipo di maturazione del 2007, aspetto che ci porterà a vendemmiare il 18 settembre, anticipando più di 10 giorni la data di vendemmia .
Con le piogge regolari e le temperature miti di settembre l’uva è raccolta perfettamente sana, molto matura con buona colorazione e gradazione zuccherina.
2004
L’andamento stagionale 2004 è stato caratterizzato da un inverno non molto rigido, che non ha causato danni da freddo invernale alle viti. Il germogliamento avvenuto con grande regolarità ma con un ritardo nella schiusura delle gemme (16/04) causa la primavera piovosa e fredda, ha fatto ritardare la fioritura alla fine della prima decade di giugno (10/06). Fioritura conclusasi con il bel tempo, a cui ha fatto seguito una regolare allegagione. L’estate ha visto un giusto equilibrio tra giornate di pioggia e di sole, con temporali estivi che non hanno interferito sulla regolare maturazione dell’uva.
Le prime piogge autunnali sono arrivate verso la fine della prima decade di settembre. La vendemmia ritardata dall’andamento stagionale è stata ulteriormente prolungata visto le belle giornate soleggiate di fine settembre e primi giorni di ottobre. La raccolta è stata fatta il 13 ottobre con uve perfettamente sane, ottima colorazione e buona concentrazione zuccherina. Le notevoli escursioni termiche degli ultimi giorni pre raccolta hanno mantenuto una buona acidità delle uve.
2003
L’annata 2003 è caratterizzata da un inverno con scarse precipitazioni e temperature medie specialmente nei mesi di febbraio e marzo spesso al di sotto della norma. La schiusura delle gemme è ritardata di una decina di giorni rispetto alla media (21/04), con un scarsa piovosità che accentua lo stress. Le temperature elevate di tutto il mese di maggio riducono notevolmente il ritardo stagionale con l’inizio della fioritura nei primi giorni di giugno (01/06).
Le piogge risultano concentrate in alcuni momenti, alternati da periodi asciutti. L’anomalo rialzo termico ha accelerato e ridotto il ciclo vegetativo. Basti pensare infatti che le temperature medie di giugno, luglio, agosto, si sono mantenute costantemente sopra i 24 gradi e questo assieme alle poche precipitazioni ha portato ad una maturazione anticipata.
La vendemmia perciò è iniziata con qualche giorno di anticipo rispetto al solito, esattamente il 17 settembre. L’uva raccolta perfettamente sana, matura, molto colorata, con un ottimo dotazione zuccherina e moderata acidità.
2000
L’annata 2000 è caratterizzata da un inverno secco con temperature medie nella norma. Durante la prima parte della primavera, da fine marzo alla prima decade di aprile brevi piogge interrompono la siccità invernale con temperature di poco inferiori alla media annuale. Questo comporta un ritardo nella schiusura delle gemme (20/04) ed un’ottima fertilità. Ottimo il periodo della fioritura che inizia i primi giorni di giugno (04/06) e continua con calde giornate e basse precipitazioni per tutto giugno e luglio. Questo garantisce una buona allegazione ed un ciclo vegetativo regolare.
Settembre, decisamente asciutto con precipitazioni limitate ed una forte escursione termica tra la notte ed il giorno.
La raccolta eseguita il 26 settembre è avvenuta nella maniera più ottimale possibile. L’uva perfettamente sana si presentava molto colorata, con un alto contenuto zuccherino e media acidità.